Casa Morra

2° anno – 2017 – I Giganti dell’Arte dal Teatro – JOSEPH BEUYS

In occasione del secondo anno di mostre, accanto all’esposizione di opere di Julian Beck, Hermann Nitsch e Shozo Shimamoto, apre una sezione permanente dedicata a Joseph Beuys, che presenta opere e documenti donati dalla Collezione Lucrezia De Domizio Durini. Si tratta di un focus su “Difesa della natura”, progetto seminale intrapreso dall’artista nel borgo abruzzese di Bolognano. Lì Beuys il 13 maggio 1984 aprì un ambiente di discussione pubblica sui temi della difesa della natura e del potenziale creativo individuale.
Nel 2021 Casa Morra, per il centenario dalla nascita dell’artista, lo omaggia con la mostra “Beuys e Napoli”, proponendo un principio di riflessione sull’eredità culturale dei transiti dell’artista tedesco a Napoli e in Italia tra il 1971 e il 1985. La mostra traccia la sua esperienza italiana anche attraverso i rapporti con le figure cardine di quegli anni, a partire da Lucio Amelio, nella cui galleria – Modern Art Agency – viene organizzata “La Rivoluzione siamo noi” (1971). Numerosi materiali d’archivio aiutano a raccontare l’ambiente artistico e culturale napoletano degli anni sessanta e settanta, come la serie fotografica di Gerardo Di Fiore che testimonia l’incursione di Beuys nel contesto dell’azione “Hic Sunt Leones” (1972) del collettivo Galleria Inesistente. Tra gli altri, anche lo storico contributo a Documenta 5 (1972) dove per cento giorni Beuys allestì l’ufficio per l’“Organizzazione per la democrazia diretta tramite referendum”. Di questa esperienza a Kassel viene presentata a Casa Morra un’inedita documentazione fotografica di Vettor Pisani.

For the second year of exhibitions, alongside works by Julian Beck, Hermann Nitsch, and Shozo Shimamoto, a permanent section dedicated to Joseph Beuys is added, presenting works and documents donated from the Lucrezia De Domizio Durini Collection. It focuses on Difesa della natura  [Defence of Nature], a seminal project of Beuys’ in the Abruzzo village of Bolognano. On 13 May 1984, he inaugurated a space for public debate on the themes of defending nature and individual creative potential. In 2021, to celebrate the centenary of the artist’s birth, Casa Morra paid homage to the artist with the “Beuys and Naples” exhibition, proposing an initial reflection on the cultural heritage of the German artist’s travels in Naples and the rest of Italy between 1971 and 1985. The exhibition also documented his Italian experience through his relations with some leading figures at that time, starting with Lucio Amelio, whose gallery – the Modern Art Agency – hosted La Rivoluzione siamo noi (1971). Much archive material sheds light on the artistic and cultural milieu in Naples during the 1960s and 1970s. One example is the series of photographs by Gerardo Di Fiore, immortalizing Beuys’ participation in the Hic Sunt Leones action (1972) with the Galleria Inesistente collective. Another example is his historic contribution to Documenta 5 (1972), where Beuys set up an office for the “Direct Democracy by Referendum Organisation” in Kassel; it ran for one hundred days. Hitherto unseen photographic records of the event taken by Vettor Pisani are on display at Casa Morra.