Chus Martínez

Nata in Spagna, Chus Martínez ha una formazione in Filosofia e in Storia dell’Arte.

Attualmente, Chus Martínez è a capo dell’Istituto d’Arte del FHNW Academy of Arts and Design a Basel in Svizzera. Dal 2018 al 2020 è Expedition Leader del “The Current”, un progetto avviato dal TBA21 Academy.

È stata Chief Curator al El Museo Del Barrio, New York. Inoltre, è stata Capo del Dipartimento di dOCUMENTA (13) e membro del Core Agent Group. Precedentemente è stata Chief Curator presso il MACBA a Barcellona (dal 2008 al 2011), Direttrice del Frankfurter Kunstverein (dal 2005 al 2008) e Direttrice Artistica del Sala Rekalde di Bilbao (dal 2002 al 2005). Per la 56esima Biennale di Venezia (2015), Martínez ha curato il National Pavilion di Catalogna, con il progetto personale del regista Albert Serra, e per la 51esima edizione il Cyprus National Pavilion (2005).

Tra il 2014 e il 2015 è stata “curatorial alliance” per la Biennale di Istanbul (2015); nel 2008 ha svolto invece la funzione di Consigliere Curatoriale per il Carnegie International e nel 2010 per la 29esima edizione della Biennale di São Paulo.

Durante il suo mandato come direttrice del Frankfurter Kunstverein ha curato varie mostre personali, prima tra tutte quella di Wilhelm Sasnal; e una serie di collettive incluse Pensée Sauvage e The Great Game To Come. È stata inoltre fondatrice del Deutsche Börse Residency Program rivolto ad artisti internazionali, scrittori d’arte e curatori. Al MACBA Martínez ha curato una retrospettiva di Thomas Bayrle, un’esposizione monografica del gruppo Otolith e una mostra dedicata alla televisione Are You Ready for TV?

Nel 2008 Martínez è stata curatrice della retrospettiva Deimantas Narkevicius, della Unanimous Life al Museo de Arte Reina Sofia, a Madrid, itinerante nei maggiori musei europei. Tra i suoi progetti recenti ci sono le mostre The Metabolic Age tenutasi tra il settembre 2015 e il febbraio 2016 al Malba a Buenos Aires e Undisturbed Solitude con Flora Klein, Emil Michael Klein, Tiphanie Mall e Johannes Willi al Kunstler Haus di Amburgo da febbraio ad aprile 2016.

All’Art Institute a Basilea, Martínez commissionò una serie di opere per il Der TANK, lo spazio espositivo dell’Istituto.

I progetti realizzati fino ad ora sono: In Revolution, un dipinto e un’istallazione video di Mathilde Rosier (giugno 2016); The Organ, una scultura di Julieta Aranda (novembre 2016); The Inner Ocean, una performance su larga scala di Ingela Ihrmann (giugno 2017); attualmente sta preparando un’altra installazione di disegni su larga scala di Eduardo Navarro (novembre 2017).

Le conferenze e gli scritti di Martínez comprendono numerosi cataloghi e saggi critici, inoltre, tra le tante riviste internazionali, scrive per Artforum.

Indipendentemente dal suo impegno al Basel Art Institute, nel 2016 ha curato l’installazione annuale della collezione di Helga de Alvear, Idiosycracy Anchovies Dream of an Olive Mausoleum, alla Fondazione Helga de Alvear a Caceres, in Spagna. Il 15 ottobre del 2017 con il titolo Le Fin de Babylone, ha presentato la nona edizione della The Sculpture Park a Colonia, dove una serie di nuove opere commissionate rimarranno fino al 2019.